Pubblichiamo il comunicato del collega Fabrizio Caiazza, in merito ai fatti di Cremona. Per chi non ne fosse al corrente, durante la manifestazione antifascista svoltasi il 24 Gennaio e organizzata per chiedere la chiusura di CasaPound, un gruppo di "vigliacchi delinquenti" ha assalito il Comando della Polizia Locale, causando numerosi danni che vanno anche oltre a quelli materiali.
Il
Coordinamento
Polizia
Locale
della UIL
FPL Milano
e Lombardia
esprime
solidarietà
a tutti
i colleghi
di Cremona,
vittime del
vile
assalto
durante la
manifestazione
di ieri,
24 gennaio.
Aggressione che oltre ad
aver messo
a repentaglio la sicurezza degli
operatori presenti, ha causato
gravi danni
alla
struttura
ed un
principio
d'incendio
ha
pregiudicato
seriamente
la custodia
di atti
di Polizia
Giudiziaria,
documenti, equipaggiamenti
ed armi
custoditi
all’interno
della
struttura.
Questa è
l'ennesima
dimostrazione
che
delinquenti
comuni o
terroristi
(Parigi ne
è la
triste
dimostrazione)
non fanno
alcuna distinzione
sul tipo
di divisa indossata.
Distinzione che
invece
persiste
ancora
oggi, a
causa della
colpevole
indifferenza
delle
Istituzioni,
nei
confronti
degli
operatori
della
Polizia
Locale che
svolgono
nei fatti
oltre che
nelle
competenze,
un ruolo
strategico
per
garantire
la
sicurezza
dei
cittadini
in sinergia
con le
Forze
dell’Ordine,
con
l'aggravante
che tale
situazione
rende gli
appartenenti
alla
categoria
un
bersaglio
più
vulnerabile,
come
dimostra
sempre più
spesso la
cronaca
quotidiana.
Tramite la
nostra
Segreteria
Nazionale,
invieremo
domani
stesso
l’ennesima
messa in
mora al
Governo
Italiano
che ignora
da anni
le
richieste a
tutela
della
categoria e
come
recentemente
deliberato,
adiremo
anche la
giurisdizione
europea per
ottenere a
tutti i
costi tale
risultato.
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